Un cuoco può essere licenziato dal ristorante per motivi di riorganizzazione aziendale con diminuzione di costi e personale?
[Domanda di Enrico, 10/08/2012] In un ristorante di un circolo velico, dopo un mese di gestione casalingo vengo assunto come CUOCO. A distanza di un anno il lavoro è MOLTO incrementato, infatti circa due mesi fa è stato aggiunto un lavapiatti a chiamata (che ora fa i primi piatti serali) ed un cuoco a chiamata (ad 1 anno dalla pensione con problemi di memoria). Io son stato declassato a preparatore delle pietanze in quanto, durante il servizio vengo sostituito da queste persone, che svolgono la mia mansione. Oggi son stato licenziato (messo in ferie dal 13/08 al 31/08 e preavviso licenziamento fino al 20/09 compreso) motivando una riorganizzazione aziendale con diminuzione di costi e la conseguente diminuzione di personale. Come posso comportarmi? GRAZIE
Risposta: Ritengo sussistano i presupposti per poter impugnare il licenziamento (entro 60 giorni), ma sarebbero necessari ulteriori dettagli. Le consiglio di rivolgersi immediatamente ad un sindacato o patronato che le presterà assistenza gratuita nella procedura.
Risposta: Ritengo sussistano i presupposti per poter impugnare il licenziamento (entro 60 giorni), ma sarebbero necessari ulteriori dettagli. Le consiglio di rivolgersi immediatamente ad un sindacato o patronato che le presterà assistenza gratuita nella procedura.
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