E' possibile dimettersi per giusta causa se il datore invia al dipendente una lettera di mancato pagamento stipendio per crisi economica?

[Domanda di Anna, 24/09/2012] Ho diffidato con raccomandata scritta il datore di lavoro al pagamento del saldo retribuzione di luglio e quella di agosto. Ora il datore di lavoro scrive che mi pagherà agosto entro la terza settimana di ottobre 2012, procurando così anche il mancato pagamento dello stipendio di settembre. Come mi posso tutelare rispondendo alla sua lettera in cui precisa che il mancato pagamento è dovuto alla attuale crisi economica? Posso dimettermi per giusta causa il 12/10 p.v. quando non avrò riavuto ne agosto ne settembre anche se loro si sono difesi da una volontà di saldare? Cordiali saluti. Anna

Risposta: Generalmente il mancato pagamento di tre mensilità viene considerato un elemento sufficiente a giustificare le dimissioni per giusta causa. In ogni caso, la invito ad inviare un'altra diffida chiedendo altresì il risarcimento del danno derivante dalla ritardata corresponsione della retribuzione ed in seguito rivolgersi all'assistenza di un sindacato o di un legale con cui valutare l'opportunità di rassegnare le dimissioni.
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