Come verificare se il licenziamento per motivi economici di un lavoratore è lecito?
[Domanda di Anna, 02/09/2012] Sono una farmacista dipendente part-time da circa 15 anni in farmacia privata, che conta altri 2 dipendenti assunti dopo di me, un farmacista a tempo pieno e un magazziniere a tempo pieno. ora con la scusa della crisi vuole ridurre il personale, in questo caso l'anzianità di assunzione non contano niente? La verita è che vuole assumere (il titolare) la figlia appena laureata. Può farlo? Grazie mille per la risposta
Risposta: Il datore di lavoro provveda a nuove assunzioni qualora siano venute meno le serie e concrete ragioni di carattere produttivo ed organizzativo che hanno giustificato il licenziamento per motivi economici di un lavoratore.
L'unica condizione è che tra il licenziamento e la nuova assunzione intercorra un lasso di tempo congruo che tuttavia la legge non determina specificatamente. Generalmente, viene considerato congruo un periodo di 8 mesi.
Qualora tuttavia lei abbia dei seri dubbi sulla sussistenza degli elementi dedotti a fondamento del provvedimento, le consiglio di rivolgersi ad un sindacato.
Risposta: Il datore di lavoro provveda a nuove assunzioni qualora siano venute meno le serie e concrete ragioni di carattere produttivo ed organizzativo che hanno giustificato il licenziamento per motivi economici di un lavoratore.
L'unica condizione è che tra il licenziamento e la nuova assunzione intercorra un lasso di tempo congruo che tuttavia la legge non determina specificatamente. Generalmente, viene considerato congruo un periodo di 8 mesi.
Qualora tuttavia lei abbia dei seri dubbi sulla sussistenza degli elementi dedotti a fondamento del provvedimento, le consiglio di rivolgersi ad un sindacato.



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